Le aspettative del paziente che oggi si sottopone ad intervento di protesi del ginocchio sono molto alte sia in termini recupero articolare, riduzione del dolore percepito, riduzione della degenza.
Il percorso “Fast Track” ossia "percorso rapido" applicato all’intervento di protesi di ginocchio permette un notevole incremento qualitativo dei risultati raggiungibili in questa chirurgia attraverso una riduzione del dolore post-operatorio e dello stress chirurgico.
Attraverso il percorso Fast Track, il paziente diventa protagonista del suo stesso recupero: il risultato clinico sarà superiore rispetto ai protocolli standard perchè si lavora anche sulla psicologia del paziente motivandolo nelle aspettative appropriate.
I punti salienti del protocollo sono:
Il percorso Fast Track prevede che, all'atto della dimissione, il paziente sia in grado di muoversi in autonomia all’interno della stanza, essere in grado di salire le scale, essere autonomi nell’effettuare le attività quotidiane di base, possedere una autonomia nel cammino di almeno 50 metri facendo uso dei bastoni canadesi.
Il paziente maggiormente soddisfatto percepisce di aver fatto un trattamento di sicura efficacia e guarderà con meno diffidenza la possibilità di un intervento protesico sulla articolazione controlaterale danneggiata dall'artrosi.
Posizionamento del ginocchio in flessione a 70° all’uscita dalla sala operatoria
A 4 ore dall’intervento chirurgico mobilizzazione passiva del ginocchio
A 6 ore dall’intervento chirurgico avvio alla deambulazione assistita con girello.
In 5° giornata si può rientrare a casa.